di Annalisa Ippolito

Pema Tshering è un artista contemporaneo bhutanese, nato nel 1985 a Thimphu, ed è popolarmente conosciuto come “Tintin” da oltre 19 anni. Nella sua arte, ispirata alla tradizione, riesamina i concetti buddisti e bhutanesi, liberandoli dai loro contesti attesi e familiari e riformulandone il significato.

Riguardo al suo dipinto “La danza cosmica”, l’artista ha dichiarato: “Descrive la saggezza e la conoscenza cosmica attraverso le generazioni. La composizione in primo piano è ispirata ai simbolismi del tradizionale mandala cosmico buddista dell’universo. La stratificazione di elementi figurativi e iconografici dettagliati e lo sfondo ambiguo sono posizionati in contrasto qui per amplificare la comprensione del fenomeno cosmico. Abbiamo bisogno di comprendere noi stessi per apportare un cambiamento sociale, e questa comprensione risiede nella conoscenza e nelle storie tramandate di generazione in generazione”.

Le figure rosso arancio e la danza circolare richiamano la celebre “La danse” (1910 ca.) di Matisse. In entrambi i dipinti, i colori primari, forti e intensi, sono messi in contrasto con i colori complementari e non solo creano un forte contrasto cromatico, ma rimandano anche a uno scontro cosmico, primitivo, legato alle origini e alla crudezza delle forze vitali dell’universo. In entrambi i casi, la sintesi totale tra contenuto e forma esprime alcune delle profonde verità che regolano non solo la vita dell’uomo, ma anche quella dell’intero universo. Per poter comprendere questo legame, come suggerisce l’artista bhutanese, abbiamo bisogno di una comprensione che approfondisca e riassuma le storie e le credenze, le leggende e la fede delle passate generazioni, per offrire una rielaborazione aggiornata e accessibile al quotidiano, attualizzata al mondo contemporaneo.

Foto di copertina: collage di Annalisa Ippolito foto dal web e dal sito https://www.vastbhutan.org.bt/