di Annalisa Ippolito

Nel mandala del sistema familiare o di comunità, la “pecora nera” rappresenta quella persona che chiude un ciclo per aprirne uno nuovo, o addirittura molti altri. Questo individuo è un esempio di grande energia vitale, protagonista di un’evoluzione e di una capacità innovativa che derivano dalla pulsione verso la vita e il benessere liberato. Tuttavia, il percorso non è né breve né indolore, poiché tutti siamo soggetti a regole e al bisogno di essere riconosciuti e apprezzati.

I mandala delle pecore nere raccontano proprio questa storia: spesso sono disegni di rottura, costellati di forme squilibrate, vortici, spirali, fiori e colori a contrasto. Talvolta presentano lacrime e tonalità cupe, mentre altre volte sono così vivaci da esprimere manifestamente il dolore interno. In alcune occasioni, questi mandala rispondono al bisogno di integrazione nel gruppo di origine e risultano fin troppo perfetti e colorati meticolosamente. In ogni caso, si tratta di mandala di grandi emozioni che rappresentano un passaggio significativo.

Questo processo, lungo e sofferto, è portatore di speranza, nuovi equilibri e un reale benessere, anche se la ricerca di armonia e completezza può rimanere un percorso continuo e in evoluzione.