Nella tradizione Gelupa una delle divinità più complesse e forse meno familiari è Yamantaka. Con la sua testa di bufalo, i suoi occhi e l’espressione furiosa del distruttore (Yamantaka significa proprio il Signore distruttore dispensatore della morte) è una manifestazione irata di Manjusri, il Budda della Saggezza.

Il suo scopo è quello di distruggere l’ignoranza per questo è provvisto di spada che usa per squarciare il velo di ignoranza, rabbia, violenza e attaccamento che impediscono alla mente di liberarsi. La sua iconografia spaventosa vuol propiziare una meditazione seria nel cammino verso “l’illuminazione” e accompagnare il meditante nella trasformazione dei sentimenti negativi in risorse positive e opportunità di crescita.

Yamantaka è una delle figure più affascinanti dell’intero pantheon buddista, ma la sua prassi è legata ai più alti livelli di Yoga Tantra e per essere praticata richiede l’Iniziazione.

Fonte:
Testi e lezioni del prof. Alexander Berzin

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