B. Lee, “Il corvo”
« Huginn e Muninn volano ogni giorno alti intorno alla terra.
Io ho timore per Huginn che non ritorni;
ma ho ancora più timore per Muninn.»
Grímnismál, poema eddico, XX canto
Andando ancora più indietro i corvi, sono simboli collegati alla Grande Dea dispensatrice di vita e di morte, diverse statuette sono state rinvenute con la Dea accompagnata dai pennuti quando non indossa essa stessa le ali, anche Lilith è accompagnata da uccelli e non a caso nel periodo medievale i corvi diventano, insieme al gatto nero, compagni delle streghe confermando così il loro carico negativo.
Il colore nero delle sue piume certo non aiuta il corvo che con la cornacchia e altri uccelli viene percepito nella tradizione popolare come foriero di sventura e cattive notizie, contrapposto alla colomba bianca portatrice di pace e del rametto di ulivo a Noè, che invece dal corvo era stato abbandonato.
Il corvo, come tutti gli uccelli, è un antico simbolo dell’anima e dell’elemento aria ed è l’immagine dello spirito opposto alla materia, inoltre per C. G. Jung ogni uccello nel mandala rappresenta lo spirito e l’intervento del sovrannaturale, partecipa del processo di trasformazione. Quale messaggero alato dello spirito porta l’anima a guardare oltre il mondo tangibile della materia. Il corvo dunque sa guardare oltre, nel mondo cosiddetto “altro”, e porta visioni della conoscenza suprema. Il detto irlandese “possedere la conoscenza del corvo” si riferisce proprio alla capacità di sapere che va oltre la divinazione e ha le sue basi nella consapevolezza spirituale e inconscia.
Nel mandala che ho postato e creato, (scaricabile gratuitamente, può essere colorato seguendo la propria ispirazione) alcune forme e simboli creano un centro per il corvo. L’abilità di questo uccello nel guardare nel futuro, nel divinare si trasforma in chi colora il mandala nella capacità di fronteggiare le proprie emozioni negative, i propri demoni e simboleggia il passaggio e la nostra trasformazione.
Ovviamente non basta colorare un mandala per aver compiuto un intero percorso ma costituisce un buon inizio e ogni passo verso la consapevolezza del nostro essere è un passo verso il nostro benessere. E poiché siamo a cavallo delle feste di Halloween e di Tutti i Santi e dei Morti perché non onorare anche le nostre personali paure, le angosce, le angustie del quotidiano ad un uccello capace di trasformare e collegare i mondi? Affidiamoci a questo animale che come tanti nel mandala ha il potere di esprimere stati d’animo, virtù e amore verso noi stessi.
Come dice Brandon Lee nel film “il Corvo”: Non può piovere per sempre…
Fonti:
S. Fincher, Mandala
C. Morel, Dizionario dei simboli
Heike Owusu, Symbols of Native America
S. Heinz, I simboli dei Celti
Fonte originale: Mandalaweb.info – https://sites.google.com/a/mandalaweb.info/web/approfondimenti/news/mandalaesimboliilcorvo